CONVEGNO REGIONALE AMCI – Le cure palliative, una realtà in evoluzione

Il 29 ottobre 2022 a Loreto si tenuto il Convegno regionale AMCI sulle cure palliative, organizzato dal Presidente regionale Dott. Andrea Ortenzi. Hanno partecipato i Presidenti delle sezioni di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Loreto, Ancona, Fabriano ed una rappresentanza della costituenda sezione di Pesaro.

Il Convegno ha ottenuto i patrocini del Consiglio Regionale Marche e dell’Ordine dei Medici, Chirurghi, Odontoiatri della Provincia di Ancona. Il Prof. Gerardo Villanacci ha portato un saluto ufficiale dell’UNIVPM, Università degli Studi di Ancona.

Hanno partecipato S.Em. il Cardinale Edoardo Menichelli Assistente Spirituale nazionale AMCI, Mons. Fabio Dal Cin Delegato Pontificio della Santa Casa di Loreto, don Luigi Marini Assistente Spirituale regionale AMCI, il Prof. Stefano Ojetti Segretario Nazionale AMCI, il Prof. Oliviero Gorrieri Consigliere Nazionale AMCI, il Dott. Fulvio Borromei Presidente dell’Ordine dei Medici di Ancona. In rappresentanza della Facoltà di Medicina dell’Università di Ancona è intervenuta la Prof.ssa Rossana Berardi, mentre il Preside della Facoltà, Prof. Mauro Silvestrini, impossibilitato a partecipare, ha inviato un sentito messaggio di partecipazione.

Le relazioni e la tavola rotonda finale hanno messo in evidenza l’efficacia delle cure palliative nelle malattie oncologiche e non oncologiche se sostenuta da una corretta informazione del paziente e dei familiari, da una rete di interventi sul territorio e da una maggiore interazione Ospedale-Territorio. E’ emersa la necessità di organizzare assistenza domiciliare anche nelle fasi finali della malattia per evitare decessi in ospedale e dare dignità al fine vita del malato.

E’ stato affrontato anche il problema delle cure palliative pediatriche che richiedono un approccio totalmente diverso, in cui i genitori sono chiamati ad un ruolo fondamentale di trait d’union tra paziente e operatore sanitario.

Si è parlato poi della gestione dell’oncologia ondontostomatologica che presenta aspetti peculiari che richiedono personale specialistico competente ed è emerso il ruolo determinante degli Hospice che hanno ridotto il numero delle richieste di “suicidio assistito”.

Relativamente all’aspetto formativo sono stati illustrati i programmi universitari prelaurea nei vari insegnamenti e la costituzione, proprio da questo Anno Accademico, della Scuola di Specializzazione in Cure Palliative presso la Facoltà di Medicina di Ancona, tra le prime in Italia.   E’ stato affrontato anche l’aspetto giuridico con una disamina della legislatura vigente e la valorizzazione della Legge 38/2010, che definisce compiutamente il ruolo delle cure palliative, ma che non è stata ancora completamente applicata. A tale proposito la Regione Marche ha costituito un osservatorio regionale multidisciplinare su tale argomento.

Al termine è stato fatto il punto sui molti aspetti delle cure palliative che sono indispensabili in una medicina dove il prolungamento delle malattie oncologiche e la cronicizzazione delle malattie gravi allarga la platea di pazienti che ne possono beneficiare.

 

 

Il Card. Edoardo Menichelli, che ha tratto le conclusioni, ci ha portato a riflettere sul concetto di cura che deve essere per tutti i sofferenti “non esistono malattie incurabili, forse esistono malattie inguaribili, il medico e tutti gli operatori sanitari devono distinguere tra curare e prendersi cura del paziente”.

Si auspica che questo tipo di eventi possa aumentare la conoscenza delle potenzialità delle cure palliative presso la popolazione e contribuisca a consolidare le convinzioni degli Operatori Sanitari nel proporle ed applicarle. Tutto ciò affinché il valore della vita, in tutte le sue manifestazioni, sia sempre tutelato e sostenuto.