Gentile Direttore,
la notizia che all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, primo nelle Marche, si praticherà l’aborto farmacologico fino alla nona settimana ha sollevato grandi polemiche, nonostante siano trascorsi ormai quindici anni dall’introduzione della metodica nel nostro Paese (che avveniva venti anni dopo la Francia e la Cina), e ben quattro anni e mezzo dalla pubblicazione della circolare del Ministero della salute che ha aggiornato le linee di indirizzo sulla procedura farmacologica.