Legge 10 febbraio 2020, n. 10

Legge 10 febbraio 2020, n. 10
“Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”.

Alcune riflessioni

 

Giuseppe Battimelli

Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI)
Vice Presidente Nazionale della Società Italiana per la Bioetica e i Comitati Etici (SIBCE) Componente Comitato Etico Interaziendale Campania Sud

La legge 10 febbraio 2020, n. 10 intitolata “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica” (detta anche “legge Sileri” dal suo promotore on. Pierpaolo Sileri) che disciplina la donazione del proprio corpo per le finalità di cui sopra, è un’importante legge approvata all’unanimità dal Parlamento italiano il 29 gennaio 2020, ma che, verosimilmente a causa dell’incombere in quel periodo della pandemia da coronavirus, non è stata adeguatamente conosciuta e divulgata.

Con questo provvedimento, di cui se ne discuteva da diversi anni e da diverse legislature, viene reso più agevole la donazione, finora abbastanza difficoltosa, dei cadaveri e di sue parti per la ricerca scientifica e le attività didattiche per gli studenti di medicina e di formazione per i medici, in particolar modo per chi si dedica alle branche chirurgiche.

Notevoli pertanto gli aspetti bioetici e giuridici della legge che si cercherà di approfondire in questa riflessione.

 

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