Papa Francesco e il racconto dei Vangeli

Con il prologo di Roberto Benigni. Una serata evento condotta da Monica Maggioni

“Continuo a consigliare il contatto giornaliero con il Vangelo perché se tu non hai contatto giornaliero con la persona amata, difficilmente potrai amare. L’amore è il contatto continuo, è il parlare continuo, è ascoltare l’altro, guardarlo. L’amore è condividere. E poi, c’è un’altra cosa, molto, molto difficile: se tu non hai contatto con il Cristo vivo, quello del Vangelo, sicuramente avrai contatto con le idee, o con le ideologie sul Vangelo”. Parole con cui Papa Francesco introduce “Volti dei Vangeli”, un programma realizzato dal Dicastero per la Comunicazione con Rai Cultura, in collaborazione con la Biblioteca Apostolica Vaticana e i Musei Vaticani che verrà proposto nell’ambito della serata evento “Papa Francesco e il racconto dei Vangeli”, condotta dalla direttrice del Tg1 Monica Maggioni, in onda domenica 17 aprile alle 21.25 su Rai 1. A introdurre il programma un contributo che Roberto Benigni ha preparato per l’occasione, dedicato al volto gioioso di Gesù nel giorno della Pasqua di Resurrezione.
“Volti dei Vangeli” – un programma di Andrea Tornielli e Lucio Brunelli, con la fotografia e la regia di Renato Cerisola e le musiche di Michelangelo Palmacci –
raccoglie alcune delle riflessioni che nei nove anni del suo pontificato Francesco ha dedicato, nelle omelie durante la celebrazione mattutina della Messa a Santa Marta (alcune delle quali inedite) negli Angelus e in altre occasioni, ai protagonisti dei Vangeli: la chiamata dell’esattore delle tasse Matteo; il Buon Ladrone crocifisso accanto a Gesù capace di “rubargli” il paradiso; il dramma dell’apostolo Giuda; i volti delle donne, la testimone della resurrezione Maddalena e l’Adultera salvata dalla lapidazione; gli sguardi tra Pietro e Gesù; il silenzio di Giuseppe padre e custode; Ponzio Pilato che lavandosi le mani condanna a morte il Nazareno; la parabola del Buon Samaritano che si lascia commuovere dall’uomo ferito; l’abbraccio del padre misericordioso al Figliol Prodigo.
La voce del Papa accompagna lo spettatore dentro le scene evangeliche, rappresentate dai grandi artisti nei quadri, negli affreschi, nelle miniature dei codici e nelle sculture, molte delle quali appartenenti al tesoro di bellezza conservato in Vaticano.
L’incontro con i Vangeli e con questi protagonisti è stato poi oggetto di una lunga intervista che il Papa ha concesso agli autori del progetto e che serve da fil rouge della narrazione. La serie completa, in tre puntate, di “Volti dei Vangeli” sarà successivamente proposta da Rai Cultura su Rai Storia nel mese di maggio.
“Abbiamo pensato a questo programma come a un’occasione di incontro, di riflessione, e di riscoperta della bellezza del Vangelo in un tempo segnato da così tante brutture. Il risultato – dice Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la comunicazione – è un prodotto unico, non catalogabile. Bello proprio perché unico. Una risposta alla tirannia del tempo, della fretta, della smemoratezza, della cultura dell’indifferenza e della sintassi semplificata che regola le nostre vite e che spesso mortifica la verità. È come se il Papa ci prendesse per mano e ci accompagnasse in un viaggio senza tempo verso la verità dell’incontro. Di questo sono grato a lui innanzitutto, agli autori, e alla Rai che lo offre ai telespettatori come regalo di Pasqua”.

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