Carissimi,
in occasione della ricorrenza di San Luca Evangelista medico diamo inizio al nuovo anno Associativo. Un anno fa, celebravamo il nostro congresso nazionale che ha visto il rinnovo del consiglio di Presidenza e del Consiglio Nazionale.
Il Consiglio Nazionale unitamente al Ritiro Spirituale, tenuti a San Giovanni Rotondo, hanno visto la partecipazione attiva di quasi tutte le Sezioni in un dibattito coinvolgente sulle sfide che impegnano l’AMCI, sui temi dell’inizio e del fine vita, della difesa delle fragilità e sulle problematiche sociali. Questa ricorrenza è l’occasione non solo per una riflessione sulle attività svolte ma anche di stimolo per affrontare gli impegni e le sfide future.
L’anno sociale in corso è stato molto significativo per tutti noi. L’AMCI ha visto una numerosa partecipazione degli Associati unitamente alle proprie famiglie al Giubileo del mondo della Sanità nei giorni 4 e 5 aprile guidati da S. Em.za il Cardinale Giuseppe Versaldi, alla Porta Santa di San Pietro.
Il giorno successivo, unitamente a tutte le componenti del mondo cattolico impegnato in sanità, abbiamo assistito alla Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Rino Fisichella avendo avuto l’Associazione, in questa cerimonia, grande considerazione con posti riservati alle cariche dirigenziali sul sagrato della Basilica di S. Pietro di lato all’altareIn tale occasione abbiamo avuto la possibilità di salutare con commozione Papa Francesco intervenuto a sorpresa, alla fine della celebrazione, portando in tal modo il nostro abbraccio commosso, alla sua sofferenza, al suo carisma e alla sua determinazione nel voler essere con noi.
Dal Consiglio Nazionale e dal ritiro spirituale, guidato dai nostri Pastori, sono emerse con forza le sfide che l’Associazione dovrà affrontare nel prossimo futuro e ha riaffermato l’impegno di tutti all’unità sui temi per essere testimonianza di valori cristiani in cui la fragilità del sofferente deve essere vissuta con fede, compassione e solidarietà in una crescita spirituale e di Salvezza.
In particolare il nostro Assistente ecclesiastico Cardinale Edoardo Menichelli si è soffermato su alcuni punti che devono essere propri dei medici cattolici come la testimonianza, l’orientamento alla Vita, il mistero che abita la persona, l’ascolto di Cristo, la predicazione del Vangelo e la capacità di introdursi al Mistero di Dio come risposta alle domande di oggi.
Non possiamo dimenticare, inoltre i tanti medici cattolici che nelle Parrocchie e nelle Diocesi hanno dato la loro disponibilità e contributo nell’accoglienza ed assistenza alla moltitudine di pellegrini e giovani giunti da tanti paesi nel mondo per partecipare agli eventi del Giubileo.
Il bilancio di questo primo anno del neo Consiglio di Presidenza mi sento di affermare sia stato positivo e per le iniziative ora ricordate, e delle quali avrete a breve opportuna conoscenza diretta con il numero cartaceo di Orizzonte Medico, e perché l’AMCI in tutta Italia è un laboratorio di iniziative e di idee sostenute e realizzate dalle varie sezioni e per questo a tutti voi il mio sentito grazie. Una certa soddisfazione è anche nel numero dei tesserati che, contrariamente a quanto previsto da qualcuno, ha raggiunto le circa duemila adesioni perfettamente in linea con gli standard degli anni passati postcongressuali.
Desidero infine ringraziare, interpretando il pensiero di tutti voi, il nostro Assistente Cardinale Menichelli, per la vicinanza e la sua Parola che sono guida al nostro percorso spirituale Ringraziandovi per l’attenzione, a voi e alle vostre sezioni auguro una buona ricorrenza di San Luca e buon anno sociale.
IL Presidente
Stefano Ojetti