All’unanimità il terzo mandato per la figlia di Carlo Casini. «Vogliamo portare, fraternamente, la rivoluzione della speranza, che nasce dal Vangelo della vita. Al centro i più fragili e indifesi»
Marina Casini è stata confermata alla presidenza nazionale del Movimento per la Vita. Nella sede nazionale del Movimento a Roma il voto che per la terza volta consegna alla bioeticista figlia di Carlo Casini la guida della più estesa e radicata realtà pro life italiana è stato significativamente unanime. Nei prossimi cinque anni Marina Casini sarà affiancata dal segretario generale Giuseppe Grande, endocrinologo esperto in medicina per la procreazione naturale, confermato nella carica, e dai due nuovi vicepresidenti Soemia Sibillo, alla guida del Centro aiuto alla Vita Mangiagalli di Milano, e Domenico Menorello, avvocato, ex parlamentare centrista, coordinatore del network associativo “Ditelo sui tetti”, oltre che componente del Comitato nazionale per la Bioetica. Tesoriere sarà don Francesco Coluccia, che dirige le Case di accoglienza del Movimento. Membri della giunta saranno Marco Alimenti, Maurizio Guida, Pino Morandini, Lina Pettinari, Irene Pivetta e Bruna Rigoni.
«Ringrazio il consiglio direttivo per la fiducia accordata – ha dichiarato Marina Casini –. Lavoreremo tutti insieme, fraternamente e con rinnovato slancio, promuovendo in Italia e in Europa la cultura dell’accoglienza e della bellezza della vita, mettendo al centro i più fragili e indifesi, a partire dai bambini non nati. Pensando al Giubileo, vogliamo portare la rivoluzione della speranza che nasce dal Vangelo della vita. Questo è, in profondità, il Movimento per la Vita».