Carlo Casini, Testimone di Misericordia
30 aprile 2022
Hotel Tiempo – Napoli
Madre Teresa di Calcutta, proclamata Santa meno di un mese fa, ripeteva che il bambino non ancora nato è il più povero dei poveri. È una affermazione molto autorevole perché fatta da Colei che conosceva a fondo tutte le più estreme povertà dell’uomo.
Ancor più autorevole Papa Francesco, in un incontro internazionale con i medici, ha detto che “il concepito ha il volto di Gesù Cristo, ha il volto del Signore”. Tra i due momenti più emblematici per riconoscere l’uomo – il nascere ed il morire – mi soffermo a parlare del primo, perché la povertà del nascituro è veramente insuperabile. Il morente possiede, almeno, la ricchezza dei ricordi, la visibilità del corpo, la persistenza di relazioni molteplici. Il bambino non nato possiede, invece, soltanto l’umanità nuda, priva di qualsiasi ulteriore qualità. Per questo se egli è riconosciuto uomo, inevitabilmente diventa impossibile cancellare la dignità di qualsiasi altro uomo. …
Carlo Casini – Napoli, 1° ottobre 2016
Viviamo un’epoca storica problematica e difficile in cui, palesemente, va riducendosi il riconoscimento della vita, come dono, come bene indisponibile e va appannandosi sempre più il riconoscimento della dignità della vita presente in tutti, anche nei più fragili e più deboli. Questo si accompagna a stravolgimento dei valori principali, necessari per una vita in condizioni di serenità, di pace, di giustizia, di solidarietà. Per questo abbiamo bisogno di agire nella realtà del mondo e della vita concreta impregnando di valori sani la comunità in cui viviamo con l’esempio autentico, per essere credibili. A tal fine ambiamo avere come figura guida Carlo Casini, Testimone di Misericordia.
Aldo Bova