Pensiero Spirituale Assemblea AMCI Puglia

ASSOCIAZIONE MEDICI CATTOLICI ITALIANI

A.M.C.I. PUGLIA

16 ottobre 2023
Assemblea AMCI Puglia

Don Tommaso Lerario
Pensiero spirituale consulente AMCI Puglia

Carissimi …

Un saluto a tutti e a ciascuno e in particolare…

  • Al Presidente Nazionale: Prof. Filippo Maria Boscia
  • Al Vice Presidente per il Sud: Dott. Giuseppe Battimelli
  • Presidente delle FEAMC: Dott. Vincenzo Defilippis
  • Al Presidente e Vice Presidente dell’AMCI Puglia: Dott. Giuseppe Paolillo e Dott. Antonio Palumbo
  • Alla segretaria regionale: Dott.ssa Grazia Villani
  • Ai consiglieri Nazionali: Dott.ssa Lucia Miglionico (San Giovanni Rotondo), Dott. Giuseppe Grasso (Manfredonia), Dott. Pierfrancesco Agostini (Bari)
  • Alla coordinatrice del Forum delle Associazioni Sanitarie: Dott.ssa Candida Tangorra
  • A voi tutti carissimi Presidenti e rappresentanti delle sezioni AMCI della Puglia

Ringrazio il Dott. Paolillo per avermi dato la parola…

È bello ritrovarsi dopo l’estate …

Mi piace articolare il pensiero spirituale di oggi in tre punti.

1) Il primo punto prende spunto dal fatto che siamo in prossimità della festa di San Luca, che per storia associativa segna l’inizio dei percorsi annuali dei gruppi AMCI.
Infatti nell’articolo 2 dello Statuto si legge: l’AMCI ha come patroni San Luca e San Giuseppe Moscati; poi specifica: nella festa di San Luca Evangelista Medico inaugura l’anno sociale.
L’AMCI non a caso ha scelto come punto di riferimento San Luca!
San Luca Medico ed Evangelista ci consegna un messaggio di prospettiva, sempre attuale. Attorno a questa figura di Medico – Evangelista, da sempre, si avvitano i percorsi dei singolo gruppi AMCI.
La Tradizione ci dice che Luca fu medico alla scuola del Vangelo, narratore della Divina Rivelazione, singolare artista e pittore dei racconti evangelici, molti dei quali sono narrati solo da lui; ad esempio i vangeli dell’infanzia e molti incontri di guarigione.
Luca accompagnò Paolo nei suoi viaggi Apostolici e trascorse diverso tempo con Maria.
Luca ci consegna il Vangelo e gli Atti degli Apostoli. Il Medico Evangelista anche se nella stesura dei testi neotestamentari lascia intravedere chiari i segni della sua sensibilità e conoscenza dell’arte medica. Infatti si nota una sua particolare attenzione sia per gli incontri di guarigione di Gesù, sia per la descrizione dei tratti di umanità di Gesù e delle persone che incontra. Tuttavia nonostante le personali connotazioni e sensibilità diverse dagli altri evangelisti, non si può ignorare che il Medico Luca ci consegna un Vangelo e gli Atti degli Apostoli come espressione del sentire comune della comunità cristiana dell’Asia minore e delle comunità da lui visitate (Cfr C. M. Martini, studio sull’origine e redazione dei Vangeli).
Il medico Luca ci offre la testimonianza di un servizio umile al Vangelo e alla Comunità. Quello che riceviamo da Luca non è il sentire di un singolo ma l’esperienza di una intera comunità.
Luca come discepolo del Signore si distingue chiaramente e prende le distanze dalla mentalità commerciale, usuale, non solo oggi, ma già anche a quel tempo. Il Medico Luca abbraccia la logica evangelica del servizio umile verso tutti, senza sorta di confini e limitazioni doganali per alcuno; pertanto fa propria la logica della gratuità.
Il Medico Luca Evangelista ci consegna attraverso il Vangelo e gli Atti degli Apostoli percorsi e solchi per continuare a fecondare questa nostra esistenza!
San Luca con i suoi scritti ha permesso alla Chiesa e all’AMCI di costruire una storia collettiva di salvezza, che va oltre i personali individualismi, l’autoreferenzialità e fa spazio all’innovazione, intesa come apertura e sete di novità, e alla gratuità come missione.

2) Come secondo punto mi piace fare riferimento ad un avvenimento di pochi giorni fa nella diocesi di Parma: è avvenuto che il Vescovo ha dato inizio al processo diocesano per la causa di Beatificazione e Canonizzazione di un vostro collega medico. Si tratta del medico Giancarlo Rastrelli: medico eccellente, ricercatore e scienziato, umile servitore della vita.

Il medico Rastrelli (Nascita: 25 giugno 1933, Pescara; Morte: 2 febbraio 1970, Rochester, Minnesota, Stati Uniti… un nostro contemporaneo!).
Testimone vivo dell’opera di Dio in mezzo a noi.
L’AMCI è stata chiamata come “parte attrice” del processo per la Beatificazione e Canonizzazione.
Questa è la nostra missione: essere parte attrice nella testimonianza di percorsi di santità contemporanea nella vita personale, famigliare, nella professione di cura come arte e nella ricerca.
I medici cattolici non sono solo guaritori e filantropi, ma portatori di una speranza che non delude.
Allora in un mondo in trasformazione siamo chiamati ad essere portatori di un “centro di gravità permanente” che è la prospettiva di santità, non compresa dal mondo, e che si distingue perché sposa in pieno la giustizia e il rispetto reciproco.

3) Il terzo punto ancora più breve, ma non meno importante prende spunto dagli eventi internazionali, terribili e sanguinari, di questi giorni.
Sembra che più si preghi e si invochi la Pace e più scoppiano le guerre.
Noi da che parte stiamo?
Cosa dire?
E se qualcuno entrasse in casa nostra, armato, mentre la sera dopo una giornata di duro lavoro siamo a cena con la famiglia o davanti al televisore per un meritato riposo… ?
Mentre si infuocano le guerre tra i popoli non possiamo ignorare che non c’è pace tra i popoli perché è venuta meno la pace nei singoli, nelle famiglie nella società.
La nostra missione oggi è anche essere costruttori di pace a partire dai nostri cuori, dalle nostre famiglie, dai gruppi associativi, dai posti di lavoro.
A volte non c’è pace perché si è alla ricerca di nuovi posizionamenti a tutti i livelli e sempre a tutti i costi… costi quel che costi!
Tutti vogliamo essere gli apicali e pochi vogliamo essere gli umili servitori nella vigna del Signore…
Don Tonino Bello ci ha ricordato che: “Gesù ci ha chiesto di essere sale e luce e non di fare scintille”.
Se l’AMCI è chiamata a seguire Gesù non possiamo perdere di vista che la via di santità che Gesù ci propone è quella del servizio; dice Gesù “io sono in mezzo a voi come colui che è venuto per servire e dare la vita per tutti”.

Sia questo il nostro servizio alla pace tra i popoli!